La comunità, che non gode di contributi o sovvenzioni regolari da parte di istituzioni ecclesiastiche (otto per mille) o di altra natura, vive del proprio lavoro, intellettuale e manuale. Svolge attività di carattere spirituale e culturale, di cura del territorio, che è posto all’interno di un SIC (Sito di Interesse Comunitario Europeo), e gestisce una Azienda agricola preposta alla coltivazione dell’uliveto.

